Saad Dine El Otmani ha avuto un
colloquio con Ban Ki-moon a New York
11/05/2012 |
Il segretario generale dell'ONU, Ban
Ki-moon, ed il ministro degli esteri e della Cooperazione, Saad Dine El Otmani,
hanno abbordato al corso di un'intervista, mercoledì alla sede delle Nazioni
Unite a New York, una serie di questioni che si riferiscono in particolare alla
causa nazionale così che agli ultimi sviluppi intervenuti sulle scene regionali
ed internazionali.
Il ministro ha qualificato la sua riunione
d'importante poiché ha detto che ha permesso alla stampa di fare un giro
d'orizzonte dell'insieme degli argomenti d'interesse comune, fra cui la
questione del Sahara.
Campi del Polisario a Tindouf in Algeria
In occasione di queste interviste, in presenza in
particolare dell'inviato personale del segretario generale dell'ONU per il
Sahara, Christopher Ross, le due parti hanno sottolineato alcune proiezioni
realizzate, attraverso i negoziati informali, in particolare in materia di
misure di fiducia, dello sminamento o dell'organizzazione di seminari, tuttavia,
El Otmani si è rammaricato che sul piano politico molto rimane da fare.
Questa riunione interviene al giorno dopo del
nono round dei negoziati informali tenuti dall'11 al 13 marzo a Manhasset, nel
sobborgo di New York.
Il ministro ha insistito sulla necessità del
censimento delle popolazioni nei campi di Tindouf e perché la questione appaia
nuovamente nella prossima relazione del segretario generale sul Sahara.
El Otmani ha colto quest'occasione per sottolineare la volontà
del Marocco di raggiungere un regolamento definitivo di questa vertenza
artificiale, su base dell'iniziativa d'autonomia, che, ha detto, beneficia
sempre più di sostegno da parte della Comunità internazionale che la qualifica
come seria e credibile.
La sicurezza regionale è anche stata al
frammento delle discussioni delle due parti che hanno messo in evidenza il ruolo
molto importante del Marocco, in quanto attore politico in particolare per la
preservazione della pace e la stabilità.
La sicurezza e la pace regionali sono la
responsabilità dell'insieme, ha insistito El Otmani, tanto più, ha fatto
osservare che sappiamo le minacce che pesano sulla regione dopo la
proliferazione degli armi libiche nella regione sahelo-sahariana.
Reazione dell'eurodeputato Gilles Pargneaux alla situazione al Sahel ed a proposito del Sahara |
venerdì 11 maggio 2012
Saad Dine El Otmani ha avuto un colloquio con Ban Ki-moon a New York
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